Montaione come era: paesaggio tecnica mista su tela
dim. 150x80 cm
Il dipinto è nato da una cartolina della veduta di Montaione dei primi anni del Novecento. L'opera è stata un dono al Comune di Montaione dove abito ormai da molti anni. Di questo soggetto, con la stessa tecnica, ho realizzato un secondo dipinto di dimensioni molto più ridotte. Il modo in cui l'ho ritratto è stato per mettere a focus il suo valore storico e per richiamare sia le sue origini antiche che la leggenda della sua fondazione. Montaione era frequentato già in epoca etrusca e romana come testimoniano i ritrovamenti archeologici: necropoli e resti di fornaci, di una villa romana con pavimenti a mosaico e una cisterna per l'acqua. Nell'oratorio di San Biagio si conserva una cripta paleocristiana. Il paese era un Castello ed abbiamo già i primi documenti che lo mensionano risalenti al XIII secolo. Alloggiò a Montaione presso la nobile famiglia Da Filicaja lo scrittore Michelangelo Buonarroti il Giovane, pronipote del più famoso Michelangelo Buonarroti; qui scrisse "L'Ajone" interpretando la leggenda a modo suo.